Regime Patrimoniale
Regime Patrimoniale dei coniugi
Comunione dei beni
Lo Stato Italiano (art. 177 del Codice Civile) prevede che là dove non ci sia una diversa manifestazione di volontà il regime patrimoniale della famiglia sia la Comunione dei beni. Tale scelta non viene annotata sull'atto di matrimonio nè riportata negli estratti.
Il regime della Comunione dei beni prevede, conseguentemente, che tutti gli acquisti fatti dalla famiglia dopo il matrimonio costituiscano patrimonio comune, a prescindere dall'apporto economico di ciascun componente.
Sono esclusi dalla Comunione dei Beni:
1. I beni che ciascun coniuge aveva prima del matrimonio;
2. I beni avuti dopo il matrimonio per eredità o donazione;
3. I beni di uso strettamente personale ed i loro accessori;
4. I beni che servono all'esercizio della professione;
5. I beni ottenuti come risarcimento di un danno patito Scioglimento della comunione dei beni;
Lo scioglimento della comunione dei beni avviene in uno dei seguenti casi:
- morte di uno dei coniugi;
- separazione giudiziale dei beni;
- provvedimento del Tribunale di omologazione della separazione personale;
- sentenza di divorzio;
- annullamento del matrimonio;
- scelta del regime della separazione dei beni (da effettuarsi per atto pubblico di fronte ad un notaio).
Separazione dei beni
La separazione dei beni prevede che ciascun coniuge conservi la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. Tale scelta deve essere dichiarata da entrambi i coniugi:
1. prima del matrimonio:
- all'Ufficiale di Stato Civile: Matrimonio civile
- al Parroco: Matrimonio concordatario
- al Ministro di Culto: Matrimonio culti ammessi
2. dopo il matrimonio: davanti ad un Notaio
La separazione dei beni viene annotata sull'atto di matrimonio e riportata negli estratti per la pubblicità ai terzi.
Fondo patrimoniale
Il fondo patrimoniale viene costituito dai coniugi, i quali fanno affluire in detto fondo una parte dei beni. Questi beni diventano inalienabili, non ipotecabili e non vendibili, senza il consenso reciproco dei coniugi.
In presenza di un minore, l'alienazione dei beni deve essere autorizzata da un Giudice.
Il Notaio provvederà a dare le comunicazioni riguardanti le scelte o variazioni di regime patrimoniali effettuate presso di lui, l'Ufficiale di Stato Civile del Comune di celebrazione del matrimonio, che ne curerà l'annotazione a margine dell'atto e rilascerà la conseguente certificazione per la pubblicità ai terzi