Descrizione
VISIONI.
La parola che racchiude la stagione teatrale di quest’anno del nostro piccolo grande teatro rappresenta perfettamente l’idea che l’Amministrazione Comunale ha avuto fin dalla riapertura del teatro comunale, nell’ormai lontano 2017, seguita alla completa ristrutturazione. La visione, ben delineata, di uno spazio ove coltivare cultura, rendere protagonisti giovani, giovanissimi e adulti in un percorso di qualità, che coinvolga la comunità tutta, locale e non. Come il visionario, che spesso in letteratura è stato identificato come un angelo, il teatro comunale rappresenta un traino per migliorare la qualità dei rapporti umani, il riscatto sociale e culturale in un mondo che cambia.
Riprende la stagione teatrale verso quelle visioni, di cui ci pregiamo di essere parte attiva e propulsiva insieme alla Compagnia del Bosco, a cui va il ringraziamento per aver creduto nel percorso tracciato dall’Amministrazione comunale.
La Sindaca – Arianna Cecchini
Visioni.
Tutti noi ci guardiamo attorno, ma riusciamo veramente a vedere cosa sta accadendo? O ai nostri occhi basta guardare, e alle nostre orecchie sentire, per credere? Credo che questa sia la domanda più importante, qui e ora. In un contesto sociale, economico e culturale come quello che stiamo vivendo diventa fondamentale sforzarsi di vedere e non accontentarsi del guardare. L’occhio dell’artista e dell’uomo di cultura vede, spesso al di là di quel che ci viene detto di guardare, per poi riproporre le sue visioni in una sintesi estetica del contenuto che chiamiamo a ragion veduta opera d’arte, performance, spettacolo…e che tenta, spesso invano, di indicare all’uomo di ieri, di oggi e di domani una via alternativa al prostrarsi alla mediocrità del potere. Quest’anno una ricca Stagione da “vedere”, venite.
(il Direttore Artistico)
“L’arte è ovunque tu abbia il coraggio di guardare!” ci diceva Jackson Pollock. E di arte da guardare, assaporare, al Teatro di Capannoli in questi anni passati ce n’è stata. E continuerà ad esserci ancora! Anche in questa stagione altri tre grandi artisti allieteranno gli spazi del foyer del Teatro con le loro creazioni. Si comincia con la fotografia suggestiva di Massimo Nardi, poi sarà la volta in cui ammireremo la delicatezza dei quadri di Marina Romiti. Concluderemo il ciclo con la lucentezza dei quadri di Manuela Rosselli.
Paolo Salvadori (curatore mostre d’Arte)
Il programma in dettaglio.